Odontoiatria protesica

protesi 2 Quando perdiamo i nostri denti naturali dobbiamo sostituirli con un dispositivo protesico che può essere fisso oppure removibile (mobile).

La protesi fissa viene bloccata (con cemento o viti) a pilastri (denti naturali e/o impianti) e non può essere rimossa dal paziente. La Toronto Bridge è una particolare tipologia di protesi fissa avvitata su impianti che riproduce oltre ai tessuti duri (denti) i tessuti molli (gengive).

protesi 1La protesi mobile è ancorata (con ganci o attacchi) a pilastri (denti naturali e/o impianti) e può essere rimossa dal paziente. Fra le protesi mobili vi è anche la Protesi totale che sostituisce tutti gli elementi di un’arcata. Questa può essere priva di ancoraggi oppure fissata a radici dentarie e/o impianti (Overdenture).

In passato le protesi mobili erano costruite in resina. Oggi però è possibile utilizzare il Nylon termoplastico che, rispetto alla resina, è più flessibile e morbido ed inoltre permette di ancorarsi ai denti in modo molto più armonioso.

PROTESI 3Presso lo studio del Dr. Di Gennaro, quando vi sono le opportune condizioni, vengono realizzate protesi mobili in Nylon termoplastico particolarmente confortevoli, estetiche e ipoallergeniche. Per il Dr. Di Gennaro la protesi mobile non è un ripiego rispetto alla fissa bensì un dispositivo prezioso che merita rispetto e attenzioni, cui da molti anni si dedica con impegno e devozione.

 

Nello studio del dr. Di Gennaro, per il rilievo delle impronte dei denti naturali e degli impianti, vengono anche adottate metodiche digitali che prevedono l’utilizzo di uno Scanner intraorale. In tal modo, oltre a migliorare la precisione della manovra, potranno essere evitati cucchiai e paste da impronta che spesso creano fastidiosi disagi 

 

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