Apnee del sonno

Apnee del sonno: cosa può fare il dentista

La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS) è un disturbo respiratorio notturno caratterizzato da episodi ripetuti di ostruzione delle vie aeree superiori, cui consegue riduzione dell’ossigeno nel sangue, aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa. Questa patologia, frequentemente non conosciuta e spesso sottovalutata, può esitare in gravi malattie del cervello e del cuore ma risulta invalidante anche sotto il profilo della vita di relazione.

I sintomi notturni che la caratterizzano sono il russamento con pause respiratorie nel sonno riferite dal partner, risvegli con sensazione di soffocamento, sonno notturno agitato e frammentato. Le conseguenze dell’OSAS durante il giorno sono: sensazione di sonno non ristoratore, cefalea, eccessiva sonnolenza diurna, aumentato rischio di incidenti stradali, disturbi di memoria, della concentrazione e dell’attenzione, fino alla depressione cronica del tono dell’umore ed all’impotenza sessuale.

Quattro italiani su cento soffrono di OSAS e nel nostro Paese circa il 30% degli adulti sono russatori.

Presso lo studio del dr. Di Gennaro è possibile eseguire una valutazione diagnostica di OSAS attraverso l’utilizzo di un dispositivo ad hoc, chiamato Polisonnigrafo ed inoltre provvedere alla gestione terapeutica di questa patologia, attraverso l’approntamento di dispositivi intraorali di avanzamento mandibolare, denominati MAD, che andranno indossati la notte durante il sonno.

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