Ipertensione e parodontite

Molti pazienti affetti da parodontite spesso soffrono anche di ipertensione arteriosa. Questa associazione è importante perché l’ipertensione è spesso asintomatica e quindi una condizione di parodontite potrebbe suggerire approfondimenti atti a rilevare un’ipertensione non ancora diagnosticata, così prevenendo gli eventi cardiovascolari che ne rappresentano la più grave complicanza. Il legame tra le due patologie si instaura prima che il paziente sviluppi i sintomi dell’ipertensione conclamata. Pertanto il trattamento della parodontite può favorire la prevenzione ed il controllo della pressione alta: raggiungere e mantenere una buona salute parodontale potrebbe quindi contribuire a ritardare l’esordio dell’ipertensione e nel contempo migliorare la gestione della malattia nelle persone che già ne soffrono. In buona sostanza i pazienti cui venga diagnosticata una parodontite, è opportuno che da un lato si rechino quantoprima dal proprio medico di Medicina Generale per escludere la presenza di una concomitante ipertensione arteriosa e, nel contempo, andare dal Dentista a curare la patologia gengivale per prevenire ed eventualmente tenere sotto controllo la pressione alta.

 

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