Studi recenti riportano che nell’attuale popolazione mondiale, 5 persone su 100 sono portatrici di piercing dentro e/o attorno alla bocca.
Le complicanze associate a questa pratica sono costituite da traumi della lingua e dei tessuti del cavo orale, cui possono conseguire infezioni, infiammazioni, cicatrici e persino alterazioni della sensibilità (parestesie). Inoltre il piercing alla lingua è stato associato a perdita di tessuto gengivale attorno ai denti, le cosiddette recessioni, con sanguinamento e perdita dell’osso di sostegno dei denti stessi. Analoghi problemi si riscontrano attorno agli impianti.
In buona sostanza utilizzare un piercing alla lingua comporta l’aumento di rischio di parodontopatia e malattia perimplantare, in particolare a livello della zona anteriore della mandibola (incisivi e canini inferiori).
La moda del piercing è relativamente recente ed i tumori del cavo orale sono molto lenti a svilupparsi, per cui non vi è oggi alcuna evidente correlazione fra tumori della bocca e piercing linguale. Non si può comunque escludere la possibilità che dal traumatismo indotto sulle strutture circostanti, in particolare gengive, palato e la stessa lingua, l’uso del piercing possa contribuire allo sviluppo di neoplasie della bocca.
PER QUESTO I PEARCING LINGUALI SONO ALTAMENTE SCONSIGLIATI!